La rappresentazione del volto è legata all’epoca storica a cui cronologicamente appartiene; questa determina i criteri sia estetici che etici su cui si basa tale realizzazione che dipende anche dai mezzi tecnici al tempo disponibili, secondo le varie tipologie.

Pensando ai condizionamenti e all’uso irresponsabile, o forse inconsapevole, dei mezzi di comunicazione, estesi ai “social” e a tutto quello che ha portato la tecnologia, alla base resta sempre la capacità di comunicare del volto umano, nelle sue potenzialità di espressione, come la più diretta e completa forma di linguaggio tra gli umani e questo anche quando viene mistificata semplificata e banalizzata. Fintanto che il volto umano avrà la capacità di trasformarsi adeguandosi alle sensazioni e al desiderio, più o meno conscio, di comunicare al prossimo, si può dire che supera di gran lunga nei plausibili risultati, qualsiasi forma di mistificazione e manipolazione fotografica e digitale.

Ho voluto dunque rappresentare con le mie foto, la modificazione, ben più espressiva, del volto umano, il mio, anche senza elaborazioni grafiche: il volto umano si modifica anche senza Photoshop!