Daccapo
Paolo Casanova e Roberto De Nuccio / Tutor: Paolo Cagnacci, Chiara Ruberti
Tutti questi volti sono accomunati da un progetto che parla di sostenibilità ambientale, cura delle relazioni e delle persone. Il progetto si chiama Daccapo ed è gestito dalla cooperativa Nanina insieme a due associazioni: Ascolta la mia voce e Quindi. Ha sede in Toscana, nei comuni di Lucca e Capannori.
L’attività principale della cooperativa è recuperare e dare nuova vita a tutto il materiale di cui la gente si disfa (elettrodomestici, vestiti, mobili, biciclette, oggetti per la casa, ecc).
Gli obiettivi sono fondamentalmente due: quello di dare una mano a chi non ha nemmeno il minimo per arredare una casa e quello di contribuire, nel nostro quotidiano, a ridurre il problema dell’inquinamento e dello smaltimento dei materiali usati. Col tempo la cooperativa ha assunto un ulteriore importantissimo obiettivo: promuovere l’inclusione lavorativa non solo di persone portatrici di svantaggio ma, più complessivamente, facilitare la formazione, l'accompagnamento e l’ingresso nel mondo del lavoro dei soggetti vulnerabili. Infatti attualmente la cooperativa è dotata di vari laboratori (falegnameria, sartoria, ciclofficina e di un servizio di manutenzione e sistemazione presso abitazioni o locali pubblici) per cui, oltre ad essere raccolto, il materiale viene sistemato e poi distribuito a chi ne ha bisogno oppure venduto a un pubblico sempre più numeroso che visita il l’emporio solidale.
La cooperativa Nanina porta nel nome la propria missione: in Toscana, infatti, la "nanina" è la gallina che nel pollaio cova le uova anche di altri e porta alla nascita i pulcini. Proprio come lei, anche la cooperativa vuole accompagnare le persone, far crescere le idee della comunità, generare possibilità di dignità e di relazione.
I soggetti rappresentati hanno tutti/e fornito la propria liberatoria, ma chi desiderasse far rimuovere la propria immagine può scrivere a: info@voltomanifesto.com